lunedì 20 agosto 2012

La Bundebank contro la Bce: no alle misure anti spread


BERLINO - Il piano Bce per l'acquisto di titoli di Stato potrebbe comportare rischi "significativi". La Bundesbank lancia l'allarme nel suo bollettino mensile, auspicando che l'Eurotower non assuma ulteriori rischi a scapito del suo bilancio. Il governo tedesco frena invece su eventuali iniziative di Francoforte oltre un certo tasso nei Paesi sotto attacco. Dice di non saperne nulla e di ritenere l'ipotesi "teoricamente molto problematica".
La replica della Bce alle critiche dei banchieri tedeschi non si è fatta attendere. "E' assolutamente fuorviante - ha detto un portavoce dell'Eurotower, riferendosi alla possibile adozione di un tetto anti-spread - scrivere di decisioni che non sono ancora state prese".
Sul bollettino della Banca tedesca si legge che il nuovo programma della Bce"potrebbe essere illimitato", e aggiungono che le decisioni sulla potenziale maggiore condivisione dei rischi di solvibilità dovrebbero essere prese dai governi e dai Parlamenti, non dalle banche centrali.
Inoltre, la Bundesbank esprime le sue perplessità anche sull'eventuale assegnazione a Francoforte della sorveglianza sulle banche europee. Dare alla Bce la responsabilità della nuova autorità, si legge nel bollettino, comporta "il rischio di conflitto con l'obiettivo primario della politica monetaria che è quello di garantire la stabilità dei prezzi".
Secca la risposta: sbagliato speculare sui futuri interventi della Bce e dare notizia di decisioni che in realtà non sono ancora state prese. Le indiscrezioni riferiscono che Francoforte starebbe valutando specifiche soglie per i tassi di interesse dei singoli Paesi della zona euro, con la possibilità di intervenire qualora gli spread sui Bund tedeschi eccedessero tali livelli? Indiscrezioni, appunto, dicono all'Eurotower, nulla di realmente deciso.

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