sabato 18 agosto 2012

Junker: La Grecia non lascerà la zona euro, ma ciò è tecnicamente possibile


I mercati sono ingiusti con Italia e Spagna e le loro misure


BRUXELLES - La Grecia non lascera' la zona euro, ma "tecnicamente una sua uscita e' possibile" e i rischi politici "sono imprevedibili". Lo ha affermato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, alla vigilia di nuovi colloqui ad Atene con le autorita' greche, previsti per mercoledi'. "Se la Grecia rifiutasse un consolidamento del bilancio e delle riforme strutturali, allora dovremmo considerare la questione". "Ma siccome credo - ha continuato Juncker - che la Grecia intensifichera' gli sforzi per adempiere i suoi obblighi, non ci sono ragioni per credere che sia possibile lo scenario di una sua uscita". Il presidente dell'Eurogruppo incontrera' mercoledi' ad Atene il premier greco Antonis Samaras, che poi andra' venerdi' a Berlino per incontrare Angela Merkel e a Parigi da Francois Hollande.
I mercati sono ingiusti con Italia e Spagna e non tengono conto delle significative "misure di consolidamento" messe in campo dai due Paesi, ha ancora affermato il presidente dell'Eurogruppo. "Non c'e' alcuna ragione di dubitare della volonta' di consolidamento fiscale di Italia e Spagna. Pero' sono trattate dai mercati finanziari come se non avessero fatto nulla", ha detto Juncker. 

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