domenica 12 agosto 2012

Emergenza WindJet: 200 israeliani bloccati a Fiumicino da 18 ore


ROMA - Prosegue l'emergenza Windjet a Fiumicino dopo il blocco dell'operatività della compagnia aerea. Duecento turisti israeliani che dovevano tornare a Tel Aviv sono bloccati in aeroporto da diciotto ore. Secondo quanto si apprende, finora hanno ricevuto una buona assistenza dal personale dello scalo, ma la situazione comincia a diventare pesante e i turisti sono impazienti di rientrare.
Hanno trascorso la notte dormendo su giacigli di fortuna, sui pavimenti e sulle poltrone dell'aeroporto. Ad assisterli la società di gestione dello scalo e le forze dell'ordine. Tra i turisti bloccati ci sono anche diversi bambini. 
La compagnia low cost, dopo l'interruzione delle trattative con Alitalia, ha deciso di sospendere l'operativita' in tutti gli scali. Sarebbero sorti anche problemi per l'approvvigionamento del carburante. Alcuni mezzi sarebbero già stati riconsegnati alle societa' di leasing in Irlanda.

Alitalia, Meridiana e altre compagnie hanno intanto predisposto un piano d'emergenza, con un vero e proprio ponte aereo, soprattutto notturno, per tutelare i passeggeri. L'Enac ha fatto sapere che la rimodulazione dei voli è stata fatta in modo tale che venga garantita la riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti WindJet, mentre il programma dei voli dei prossimi giorni sarà pubblicato e aggiornato sia sul proprio sito sia su quello della compagnia siciliana. I voli di riprotezione sulle tratte nazionali avranno un sovrapprezzo di massimo 80 euro.
EasyJet, come anche altre compagnie, ha deciso di mettere a disposizione dei passeggeri di Wind Jet, il cui volo sia stato cancellato, una tariffa fissa o agevolata per volare da oggi, domenica 12 fino a venerdì 17 agosto incluso. Il prezzo è di 75 euro a tratta. Ne potranno usufruire coloro che hanno biglietti per le tratte Milano-Palermo, Milano-Catania e Roma-Palermo (e viceversa). Tutti i possessori di un biglietto Wind Jet potranno chiamare il call centre easyJet in lingua italiana al numero 199 201 840 o in lingua inglese al numero 0044 843 104 5454

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