martedì 14 agosto 2012

Dodici ergastoli al pirata somalo che negoziò i riscatti dopo il dirottamento di una nave tedesca e di uno yacht americano (i cui occupanti furono uccisi)

Mohammad Saaili Shibin

NORFOLK (Virginia) - Un giudice federale statunitense ha comminato a un pirata somalo una dozzina di ergastoli per il suo ruolo nel dirottamento di una nave mercantile tedesca e di uno yacht degli Stati Uniti, dicendo che il negoziatore era stato fortunato a scansare la pena di morte (non prevista per le sue imputazioni).
Mohammad Saaili Shibin è considerato dalle autorità statunitensi  il pirata somalo di più alto rango che sia mai stato catturato. Shibin aveva legami diretti con coloro che finanziano operazioni dei pirati da terra in gran parte della  Somalia.
Quattro americani a bordo dello yacht  Quest erano stati uccisi dai pirati al largo della costa d'Africa nel 2011 e l'equipaggio a bordo della nave era stato torturato per ottenere un riscatto più elevato nel 2010.
I procuratori chiederanno la pena di morte contro i tre uomini accusati di aver sparato agli americani. Undici altri uomini sono già stati dichiarati colpevole e sono stati condannati all'ergastolo.
Shibin, che parla diverse lingue tra cui inglese, non ha voluto rilasciare dichiarazioni prima della condanna.
Le autorità statunitensi stanno sperando che la condanna invierà un messaggio ai pirati di stare lontani da navi battenti bandiera americana.

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