martedì 21 agosto 2012

Autobomba firmata Pkk esplode nel sud della Turchia: 8 morti

L'incendio subiyo dopo l'attentato

ISTANBUL - E' di almeno otto morti e di 66 feriti il bilancio dell'esplosione di un'autobomba avvenuta dinanzi alla sede del governatorato nella città di Gazantiep (Anatolia), nel Sud della Turchia. La zona colpita dall'attentato non è lontana dal confine con la Siria. Tra le vittime vi sarebbero diversi poliziotti. Gli attentatori hanno parcheggiato un’autobomba a una fermata dell'autobus vicino alla stazione della polizia di  Karşıyaka nel quartiere di Şehitkamil ed hanno poi azionato il telecomando, ieri sera alle 19,45. Due autobus passeggeri hanno preso fuoco e sono bruciati completamente: all’interno la maggior parte delle vittime
Al momento non vi sono state rivendicazioni dell'attacco che ha anche danneggiato parecchie auto ma una fonte ufficiale locale ha intanto puntato il dito contro i guerriglieri curdi. "Riteniamo che ci siano loro dietro questo attacco", ha detto. 
La regione circostante, l'Anatolia sud-orientale, è in effetti un territorio a maggioranza curda, teatro negli ultimi anni di numerosi attentati imputati al Pkk (il Partito dei lavoratori curdi). Anche se Gaziantep, città-capoluogo con oltre 1,2 milioni di abitanti, era stata nel recente passato sostanzialmente risparmiata dal ciclo di violenze legato alla rivolta indipendentista curda e alla repressione turca (circa 45.000 vittime complessive a partire dal 1984).

Nessun commento: