sabato 4 agosto 2012

Alessandro Spadotto, prima notte a casa dopo il rapimento in Yemen


PORDENONE - Alessandro Spadotto, il carabiniere friulano sequestrato nello Yemen e liberato ieri, ha finalmente trascorso la notte nella sua casa di San Vito al Tagliamento assieme ai genitori, alla sorella e alla fidanzata: tutti pronti a riabbracciarlo al suo arrivo con gli amici e i colleghi dell'Arma che in questi giorni si sono stretti intorno alla famiglia. Per l'occasione, i carabinieri ieri sera avevano disposto un particolare servizio d'ordine. Tra coloro che hanno atteso Alessandro anche il colonnello dell'Arma Fabio Antonazzo, comandante provinciale, che ha fatto da tramite tra i parenti e la Farnesina nelle delicate ore della trattativa con i rapitori. "E' tornato Alessandro, evviva": e' stato l'urlo con cui la mamma del carabiniere lo ha accolto al ritorno nella sua abitazione di San Vito al Tagliamento abbracciandolo forte.
  Spadotto si e' poi affacciato assieme ai genitori dal balcone della casa e ha salutato tutti coloro che lo applaudivano.
  Appeso al poggiolo campeggiava un enorme striscione: 'Bentornato Alessandro: mamma Marina, papa' Augusto, la sorellina Nicole e la sua dolce fidanzata Giorgia. La famiglia Spadotto ringrazia tutti gli amici, l Arma dei Carabinieri e la Farnesina per l affetto dimostrato'. I ringraziamenti sono state anche le uniche parole pronunciate da Spadotto prima di sparire dietro le tendine delle finestre.

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