martedì 13 marzo 2012

Reggio Calabria, 17 fermi: hanno protetto un latitante della cosca Condello di massima pericolosità condannato all’ergastolo


REGGIO CALABRIA - Sono 17 i provvedimenti di fermo eseguiti stamani dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione denominata 'Lancio'. Il provvedimento non eseguito e' quello emesso a carico di Domenico Condello, 56 anni, latitante gia' dal 1990, che e' riuscito nuovamente a non farsi catturare. Condello, tra l'altro, deve scontare una condanna dell'ergastolo.
I fermati sono accusati, a vario titolo, di aver agevolato il latitante - inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosita' che fanno parte del Programma speciale di ricerca - di essere affiliati alla cosca Condello, operante a Reggio Calabria e di intestazione fittizia di beni aggravata dalle modalita' mafiose.
L'operazione di oggi costituisce la prosecuzione dell'operazione 'Reggio-Nord', condotta dai carabinieri il 5 ottobre 2011, nel corso della quale furono individuati una parte degli interessi economici della cosca ed in particolare quelli relativi all'acquisizione del villaggio-discoteca 'Il Limoneto', una delle strutture turistiche piu' importanti dell'hinterland reggino, che secondo l'accusa sarebbe stato riconducibile allo stesso Condello anche se intestato a soggetti ''puliti''.

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