sabato 10 marzo 2012

Mauritania: scambio effettuato tra un gendarme e il capo di un gruppo teroristico legato ad al Qaeda. E Rossella Urru?


Ely Ould Moctar, liberato

NUAKCHOTT (Mauritania) -Il gendarme mauritano Ely Ould Moctar, rapito il 20 dicembre scorso in Mauritania, è stato liberato nell'ambito di un accordo di scambio che ha consentito il rilascio del maliano Abderrahmane Ould Meddou, leader del gruppo responsabile del rapimento dei coniugi Cicala nel 2009. Lo ha confermato un portavoce di al Qaida nel Magreb islamico (Aqmi). Nei giorni scorsi, la sorte di Ely sembrava legata in qualche modo a quella di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita nella notte tra il 22 e il 23 ottobre da un campo profughi saharawi, nella provincia algerina di Tinduf. Secondo alcuni media locali entrambi avrebbero dovuto essere rilasciati in cambio proprio di Abderrahmane.
Il gendarme "è ormai libero e si trova in buone condizioni di salute", ha riferito in un comunicato lo Stato Maggiore della gendarmeria mauritana. Un portavoce dell'Aqmi ha confermato a Nouakgchott Info che la liberazione del gendarme ha avuto luogo con un accordo di "scambio" con un maliano - Abderrahmane Ould Meddou -, scambio che "si è svolto direttamente, senza intermediari". "Un'unità della gendarmeria mauritana è venuta questa mattina alla frontiera consegnando Ould Meddou a noi combattenti e recuperando il gendarme", ha precisato il portavoce di Aqmi.

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