sabato 3 marzo 2012

Incidente probatorio a Grosseto sul naufragio della Concordia: nuova accusa a Schettino (distruzione e deterioramento dell’habitat di un sito protetto)


GROSSETO - Distruzione e deterioramento dell'habitat in un sito naturale protetto, quello dell'Isola del Giglio: è questa la nuova accusa che il procuratore Francesco Verusio ha contestato a Francesco Schettino e ad altri indagati, in particolare gli ufficiali a bordo della Costa Concordia. Il pm ha presentato questa nuova contestazione durante l'udienza di incidente probatorio
L'udienza si è conclusa dopo diverse ore. Il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, ha fissato la prossima convocazione in aula per il 21 luglio. In quell'occasione i periti incaricati oggi dallo stesso giudice dovranno presentare la relazione sui 50 quesiti proposti dal gip. L'inizio delle operazioni peritali è stabilito per il 9 marzo alle 9.00 al tribunale di Grosseto.
l gip ha escluso anche Costa Crociere da parte offesa. Il giudice Valeria Montesarchio tuttavia ammette la compagnia all'udienza nella prospettiva di una fase processuale in cui la compagnia potrà configurarsi come responsabile civile.
Il gip ha anche estromesso dall'incidente probatorio tutte le parti diverse da familiari delle vittime, passeggeri ed equipaggio, istituzioni come Regione Toscana, Comune del Giglio, Provincia di Grosseto ed i ministeri Ambiente, Interni e Trasporti. Fuori dall'aula anche associazioni come Legambiente, Lipu, Codacons e altre. 

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