domenica 4 marzo 2012

Brescia: ammazza l'ex moglie ed altre tre persone (un amico di lei, sua figlia di vent'anni e il suo fidanzato). Arrestato da un carabiniere: era ancora armato


La scena del primo duplice delitto in via Raffaello (Giornale di Brescia)
Il corpo della donna uccisa sul marciapiede (Tgcom)
BRESCIA - Un uomo di 34 anni, Mario Albanese, camionista,  ha ucciso stanotte l'ex moglie Francesca, 44 anni, ed altre tre persone davanti ai suoi tre bimbi. E' successo intorno alle 3:30 in via Raffaello nel quartiere di San Polo. L'uomo ha sparato, in mezzo alla strada dove probabilmente si erano dati appuntamento, prima all'ex coniuge e ad un amico della donna,Vito di 55 anni, uccidendoli; poi si è recato nell'abitazione dell'ex moglie, dove ha trovato la figlia della donna Chiara, ventenne, che la vittima aveva avuto da una precedente relazione, ed il suo fidanzato, pure lui ventenne: il trentaquattrenne ha impugnato di nuovo l'arma e non ha risparmiato neppure loro.  I due ragazzi erano arrivati da poco dalla Calabria e sono a Brescia solo di passaggio. Il 34 enne spara e uccide anche loro. In casa ci sono i tre figli dell'assassino, che hanno appena dieci, sette e cinque anni, che gli spari svegliano e sono così costrette ad assistere al massacro. Ma comunque l'uomo non rivolge l'arma anche contro di loro.
L'assassino ridiscende in strada, spara ancora contro i corpi immobili per terra poi si punta la pistola addosso. Ma in quel momento interviene  un carabiniere del Nucleo radiomobile di Brescia, Ivano Gatti, residente a pochi metri di distanza dal luogo dei delitti. Il militare ingaggia un corpo a corpo, riesce a bloccare l'uomo poi arriva in di rinforzo una pattuglia della squadra mobile della Questura. L'assassino viene arrestato. Portati in questura anche i bambini, totalmente traumatizzati dall'accaduto ma vivi

La gelosia probabilmente è alla base del folle gesto. Sembra che la coppia si fosse separata da meno di due anni e che l'uomo non avesse mai accettato la fine della relazione

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