giovedì 16 febbraio 2012

Pirati, sparano i marò dalla Enrica Lexie. Il governo del Kerala: erano pescatori, ne avete uccisi due


La Enrica Lexie


Il porto di Kochi
NEW DEHLI - "Il mercantile italiano Enrica Lexie e' stato attaccato mercoledì da un'imbarcazione di pirati in acque internazionali, a circa 30 miglia nautiche dalla costa sud-occidentale dell'India": e' quanto riferisce in una nota l'ambasciata italiana a New Delhi, dopo le notizie diffuse dai media e dalle autorita' indiane secondo cui i militari italiani a bordo del mercantile avrebbero ucciso per errore due pescatori.
"Il personale della Marina italiana a bordo", si legge nel comunicato in inglese, "seguendo i protocolli internazionali, dopo ripetuti segnali di avvertimento e dopo aver verificato che i pirati erano armati, ha sparato gradualmente alcuni colpi di avvertimento e i pirati si sono ritirati". Tuttavia, i funzionari del governo del Kerala hanno detto che non avevano ancora ottenuto alcuna prova che suggerisca che i pescatori fossero armati. "Questa è una affermazione completamente falsa, non c'erano armi in barca". I corpi dei due pescatori e la barca in cui erano  sono ora nel porto di Neendakara. Il governo del Kerala ha annunciato uno stanziamento di 5 lakh di Rs ciascuno alle famiglie dei pescatori, che provengono da Kulachal e avrebbe inoltre esplorato le possibilità legali di costringere gli armatori italiani a pagare un risarcimentoalle famiglie.
"Piu' tardi il comandante della nave italiana e' stato contattato dalla guardia costiera indiana e gli e' stato richiesto di dirigersi verso il porto di Kochi. Il comandante ha eseguito la richiesta e il mercantile si trova ora nel porto di Kochi", ha concluso l'ambasciata italiana, assicurando di essere in contatto con le autorita' indiane per "chiarire tutti gli aspetti dell'incidente".
Secondo gli indiani, i militari italiani avrebbero ucciso per errore due pescatori indiani scambiati per pirati. L'incidente, confermato dal ministero della Difesa di New Delhi, e' avvenuto al largo delle coste meridionali dello stato indiano del Kerala, nell'Oceano Indiano. Il mercantile italiano sarebbe stato bloccato dalle autorita' indiane e, secondo quanto riferisce il portavoce del Comando navale meridionale indiano, Roy Francis, ha ricevuto l'ordine di attraccare nel porto di Kochi in attesa che si svolga l'indagine.

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