mercoledì 8 febbraio 2012

E' ancora emergenza neve. I morti salgono a 32

ROMA - E' ancora emergenza neve, soprattutto al sud, anche se autostrade e ferrovie risultano a inizio mattinata sgombre e operative, secondo quanto previsto dal piano neve. Cresce il numero delle vittime che ha raggiunto quota 32Un pensionato è morto nel tardo pomeriggio di ieri a Pesche in Molise mentre stava osservando alcuni mezzi impegnati nella rimozione della neve. L'uomo, secondo un primo esame medico, sarebbe morto per infarto causato con molta probabilità dalle temperature rigide. E' la quarta vittima in Molise da quando è cominciato il maltempo.
Una donna di 71 anni è morta a Serino, in provincia di Avellino, colpita da un infarto mentre si stava recando a fare delle commissioni. La donna era uscita di casa sfidando le temperature polari e la neve, per approvvigionarsi di generi alimentari di prima necessità, quando si è accasciata in terra colpita da malore. Alcuni passanti hanno tentato inutilmente di rianimarla. 
A Roma e in altri Comuni ha riaperto la maggior parte delle scuole, che restano invece chiuse altrove, anche nel Lazio, come in qualche paese della provincia di Frosinone. Le situazioni più critiche si segnalano quest'oggi in Puglia, soprattutto nella Murgia barese e nel Subappennino dauno, e nel potentino, dove continua a nevicare. In Basilicata i disagi maggiori sono segnalati nelle aree interne del Vulture-Melfese e dell'Alto Bradano: per il quarto giorno consecutivo le scuole sono chiuse a Potenza e in molti altri Comuni della provincia e anche oggi la produzione nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat resterà bloccata. Chiusi molti valichi di montagna, mentre migliorano le condizioni meteo a Matera, dove le temperature sono tornate sopra lo zero e la pioggia sta facendo scomparire la neve caduta nei giorni scorsi. In Puglia è stato riaperto il tratto Candela-Cerignola dell'autostrada A16 Napoli-Canosa, chiusa durante la notte per consentire la rimozione di una slavina caduta ieri durante una violenta bufera di neve e vento. Piove a Bari, dove non è nevicato ma per due giorni, ieri e oggi, scuole e uffici pubblici rimangono chiusi a titolo precauzionale. 
Attive in tutta la penisola, segnalano le Fs, le principali linee ferroviarie, secondo quanto previsto dal piano neve. Restano ridotti, perciò, alcuni collegamenti regionali e si lavora per liberare dalla neve e dagli alberi caduti alcuni tratti di binari in Puglia, Campania, Abruzzo e Molise, Basilicata e in Piemonte. E' ancora bloccata la linea Potenza-Melfi.
Non nevica più nelle Marche, dove si temono però le conseguenze dei cospicui accumuli di neve. A Fabriano e Ancona si sta completando lo sgombero delle strade per raggiungere le zone finora rimaste isolate. Stamattina è stata liberata la strada a Selva di Gallignano per consentire a una donna incinta di raggiungere l'ospedale per partorire.

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