venerdì 6 gennaio 2012

L'Italia spazzata da venti violenti; feriti passeggeri su un traghetto della Messina- Parelmo, fermi i collegamenti con le Eolie, l'isola d'Elba e il nord Sardegna. Deragliato un treno in Garfagnana






PALERMO  - Sono quattro i passeggeri rimasti lievemente feriti sul traghetto Messina-Salerno, a causa di un'onda violenta che stamane intorno alle 5.30 ha investito la nave al largo di Punta Licosa. L'onda ha colpito la prua dell'imbarcazione sfondando una parte della vetrata della zona ristorazione. Alcune schegge hanno raggiunto i quattro passeggeri che sono stati medicati dal personale medico di bordo. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. Il traghetto è attraccato intorno alle 9 nello scalo di Salerno; la Capitaneria di Porto ha effettuato una ispezione a bordo e ha avviato un'inchiesta.
Eolie, Ustica e Pantelleria isolate Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti delle Eolie. A Lipari si sono rifugiate tre navi cisterna. Il forte vento sta creando danni all'agricoltura. Danneggiati alberi e vigneti soprattutto a Pianoconte e Quattropani a Lipari e anche nell'isola di Salina. Bloccati anche i due aliscafi e le due navi per Ustica. Isolata anche Pantelleria dove il traghetto che doveva partire ieri notte da Trapani non ha lasciato il molo. 
Alberi sui binari, deragli treno presso Lucca Un treno è deragliato stamani tra Diecimo e San Pietro alla Venturina, presso Lucca  a causa di alcuni alberi finiti sui binari, sdradicati dal forte vento. La linea Lucca-Aulla è bloccata. Non ci sono feriti tra ipasseggeri del convoglio, formato da poche carrozze. Secondo una ricostruzione, il primo elemento del convoglio è deragliato inclinandosi su un lato. Il treno era diretto a Lucca e proveniva dalla Garfagnana.
Stop ai collegamenti per l'isola d'Elba Vento forte e mare grosso hanno costretto le compagnie marittime a sospendere i collegamenti tra Piombino e Portoferraio, all'Isola d'Elba, da stamani. Il vento di maestrale sta soffiando forte da ieri sera e il mare ha raggiunto, secondo la guardia costiera, forza tra 7 e 8.
Vento a 140 kn/ora in Sardegna Traghetti fermi in porto e aerei in pista nel nord Sardegna, un giovane ferito a Tempio Pausania dalla caduta di un albero, centinaia di interventi dei Vigili del fuoco anche nel sud dell' Isola per mettere in sicurezza tetti e alberi. Quella appena trascorsa è stata per la Sardegna una notte difficile, con raffiche di vento che hanno sfiorato i 140 chilometri orari sulle Bocche di Bonifacio (nord) e a Capo Bellavista (sulla costa centro-orientale), mentre a Cagliari vi sono state raffiche sino a 60 nodi (poco meno di 120 km/h). Sin da ieri sono stati sospesi i collegamenti Olbia-Genova. Saltata anche la tratta Cagliari-Civitavecchia e Olbia-Civitavecchia: la nave Aurelia della Tirrenia che da Olbia doveva andare a Civitavecchia è rimasta nel porto dell'Isola Bianca. Mentre l'altra nave, quella che sarebbe dovuta partire dal porto laziale, non ha lasciato gli ormeggi. Oltre mille le persone rimaste in porto. Il traghetto Moby e quello della Sardinia Ferries, entrambi diretti a Livorno, sono partiti regolarmente da Olbia ma durante la traversata hanno registrato del ritardo. Disagi anche nei collegamenti con le isole minori, rallentamenti con Carloforte e fra Palau-La Maddalena, questi ultimi hanno ripreso regolarmente solo questa mattina. La nave fra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio è ferma da ieri mattina. Dall'aeroporto di Olbia non sono partiti, causa maltempo, quattro voli Easyjet per Malpensa, e verso Linate, Bologna e Roma di Meridiana. 
Bufere di neve sui passi dolomici Chiusi per bufera di neve i passi Gardena e Sella. Sono anche state chiuse per pericolo valanghe due strade provinciali nella zona di passo Resia: la Sp 49 di Vallelunga da Caprone in poi e la Sp 102 da Roja di Fuori in poi. Passo Giovo é aperto solo con catene. La Centrale viabilità ricorda che per viaggi in montagna serve l'attrezzatura invernale.

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