domenica 8 gennaio 2012

Il ministro Passera: un decreto al mese sulle privatizzazioni. E basta manovre

ROMA - Subito il piano crescita e i soldi non si troveranno certamente con nuove tasse. Lo assicura il ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera che, in un'intervista al Corriere della Sera, dichiara che il Governo andrà avanti sulla strada delle liberalizzazioni con un decreto al mese.


Sulle liberalizzazioni "abbiamo già cominciato, rafforzando l'Antitrust e aprendo ulteriormente il settore del commercio. Andremo avanti. Ogni mese". Un decreto al mese? "Anche più di uno, non solo sulle liberalizzazioni ma su tutti i temi della crescita. Apertura dei mercati, lotta ai blocchi e alle rendite di posizione, aumento della concorrenza. A parole sono tutti d'accordo, tranne quando - sottolinea Passera - viene toccato il proprio settore. Per questo procederemo in ogni campo: gas, energia, commercio, trasporti, professioni. Ogni cosa fa parte del progetto per creare crescita sostenibile. Tutti dovranno fare la loro parte».


Passera esclude poi un'altra manovra: "No. Finito. Quel che c'era da fare è stato fatto. Per finanziare il piano crescita dovremo ridurre i costi degli apparati pubblici; e di spazio ce n'è tanto. Solo nel mio ministero, nell'ambito delle strutture di mia pertinenza, abbiamo realizzato tagli per il 35%. Ci sono sprechi da ridurre, abusi da sanare: pensiamo solo alle false pensioni di invalidità. Useremo meglio i fondi europei: con il ministro Barca abbiamo recuperato quasi tre miliardi per il Sud. Troveremo risorse con privatizzazioni e dismissioni. E con il recupero dell'evasione fiscale".

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