giovedì 19 gennaio 2012

Il governo trova un'intesa preliminare con i taxisti, ma la base non ci sta


ROMA - Il governo apre ai tassisti, i cui sindacati, soddisfatti dall'esito della riunione, dicono di essere pronti a riprendere il servizio. Ma i lavoratori non ci stanno, e hanno accolto con spintoni, fischi e urla la richiesta dei loro rappresentanti. "Vergogna, non torniamo al lavoro", hanno gridato al Circo Massimo tornando quindi a bloccare il traffico.
"Andiamo al Circo Massimo e diremo ai tassisti di riprendere il servizio", avevano annunciato i sindacalisti all'uscita da Palazzo Chigi. "Siamo soddisfatti perché il governo ci ha ascoltato e ha detto che terrà in considerazione le nostre proposte. Lo sciopero (del 23 gennaio, ndr) resta in piedi anche se ci auguriamo che domani si possa revocare", ha detto Loreno Bittarelli di Uritaxi.

Parole non gradite ai tassisti, che hanno costretto i sindacalisti a scendere dal palco allestito al Circo Massimo e hanno ripreso la protesta.

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