lunedì 9 gennaio 2012

Espulsa dagli Stati Uniti il console generale venezuelano a Milani


Livia Acosta Noguera
MIAMI - Gli Stati Uniti hanno dichiarato console generale del Venezuela a Miami persona non grata e gli hanno intimato di lasciare il paese da domani.
Il diplomatico, Livia Acosta Noguera, è accusata di aver discusso possibili cyber-attacchi contro gli Stati Uniti, mentre era nella sede presso l'ambasciata venezuelana in Messico nel 2008. Il Dipartimento di Stato non ha commentato la ragione dell’espulsione. Un portavoce ha detto che la decisione è stata presa ai sensi dell'articolo 23 della Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari.
Quattro membri del Congresso statunitense avevano scritto al sottosegretario Hillay Clinton in dicembre  sollevando preoccupazioni per il diplomatico.
La lettera diceva che secondo un documentario trasmesso in lingua spagnola dal network Univision la signora Acosta Noguera aveva discusso l’ipotesi di attaccare i sistemi informatici del governo americano con i diplomatici delle ambasciate iraniane e cubane e gli studenti estremisti, mentre era vice segretario a Caracas ambasciata in Messico.
Il Congresso ha chiesto al Dipartimento di Stato a indagare sulle accuse e se  trovate vere, di dichiarare il diplomatico persona non gradita con “partenza immediata da dagli Stati Uniti".
Il presidente venezuelano Hugo Chavez non ha fatto alcun riferimento alla sua espulsione nella trasmissione settimanale, Alo Presidente, che ha ripreso dopo sette mesi di pausa durante la quale è stato sottoposto ad un trattamento per il cancro.
Tuttavia egli ha accusato Washington di "inventare" complotti dell'Iran per attaccare Cuba, Nicaragua e Venezuela.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è arrivato in Venezuela ieriper la sua quinta visita al paese, all'inizio di una settimana di viaggio in America Latina.

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