mercoledì 18 gennaio 2012

La Farnesina smentisce che ci sia un italiano tra cinque turisti uccisi da terroristi eritrei in Etiopia


In rosso la regione di Afar, al confine con l'Eritrea
ADDIS ABEBA -Ci sarebbe anche anche un italiano, secondo il governo di Addis Abeba, tra i cinque turisti (quattro europei e un australiano) uccisi ieri in Etiopia, nella regione di Afar da un gruppo di uomini armati giunti dall'Eritrea. Ma "alla luce degli ultimi accertamenti effettuati" la Farnesina "esclude" che vi siano cittadini italiani uccisi o feriti" nell'agguato. Lo si apprende da fonti del Ministero degli Esteri 
 Le vittime dell'attacco - secondo quanto riferito dal portavoce del governo etiope Bereket Siomn- sono due tedeschi, due ungheresi e un austriaco, mentre i rapiti sono due tedeschi e due etiopi. L'attacco è stato condotto nella tarda serata di lunedì nei pressi del vulcano Erta Ale: un turista tedesco e uno austriaco sono stati uccisi subito, mentre gli altri sarebbero stati rapiti ed eliminati in un secondo momento.
Il vulcano Erta Ale, un'attrattiva turistica della zona
Le vittime europee sarebbero, oltre al nostro connazionale, un tedesco, un belga e un ungherese. Il portavoce etiope ha ribadito le accuse all'Eritrea per l'attacco: "Gruppi terroristici addestrati e armati dal governo eritreo hanno attaccato i turisti e poi sono tornati indietro".

L'Unità della crisi della Farnesina sta verificando la notizia.

Nessun commento: